Il 22 settembre è più vicino di quanto si pensi, data in cui è stata designata la quarta edizione dello “SportCity Day” giornata in cui lo sport con tutte le sue peculiarità avrà un connubio coi territori.
Il successo annunciato dello “SportCity Day”
Lo SportCity Day ha già ricevuto con quattro mesi d’anticipo l’adesione di cento città, di cui ben trentacinque sono provenienti soltanto dall’isola, con la soddisfazione da parte degli organizzatori della Fondazione SportCity come esprime la seguente nota:
“Tutte insieme in un vero e proprio crogiolo di iniziative e di eventi per offrire ai cittadini una domenica speciale, nella quale fare sport insieme all’aria aperta riappropriandosi di aree che nella normalità sono teatro delle frenetiche attività quotidiane. I comuni che hanno sposato la filosofia di Fondazione di lavorare insieme per una “Repubblica del Movimento“, hanno intuito, prima di altri, che questa “rivoluzione dolce” è possibile. Benessere, qualità della vita, felicità e promozione della cultura del movimento, sostenibilità, attenzione all’ambiente sono i comuni denominatori che detteranno, oggi come nel futuro, le linee guida in tutti i territori” – poi arriva il momento in cui si parla del coinvolgimento degli amministratori territoriali –“Saranno coinvolti in un progetto che va oltre il mero esercizio fisico. In questi anni si è sviluppato un nuovo modo di pensare, di intendere la pratica sportiva e l’attività motoria, lontano dalla spasmodica ricerca della performance agonistica ma volto al wellness fisico e mentale.
Un valore educativo che vuole contrastare in maniera concreta i dati drammaticamente emersi da una ricerca dell’Osservatorio permanente sullo Sport della stessa Fondazione SportCity. Una sconfortante fotografia del nostro paese che indica la quota di persone sedentarie pari a più di un terzo della popolazione. Un dato ancor più drammatico se si scende al sud, dove paradossalmente le condizioni climatiche dovrebbero invece consentire una maggiore attività motoria all’aperto. Lo sport è un mezzo per esprimere i propri talenti, ma anche per costruire la società. Lo sport, infatti, ci insegna il valore della fraternità. Non siamo isole: in campo, non importa la provenienza, la lingua o la cultura di una persona. Ciò che conta è l’impegno e l’obiettivo comune. Questa unione nello sport è una metafora potente per la nostra vita”.
Queste le parole di Papa Francesco che ispirano il lavoro di Fondazione SportCity “Un messaggio potente che indica la via da seguire e, sono già in tanti ad aver già intrapreso il cammino”.