Settimana di Sant’Antonio Abate a Misterbianco: dalle origini all’odierno
Misterbianco come ogni anno durante la metà del mese di gennaio, si prepara alla festa patronale di Sant’Antonio Abate.
La storia e le tradizioni
La festa, facente parte del Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana, si celebra il 17 gennaio ed ogni tre anni anche durante il periodo in prossimità della prima domenica di agosto.
Famosa è la reliquia di Sant’Antonio Abate che secondo le tradizioni, è custodita dal XVII secolo all’interno della chiesa di San Nicola; storica è la suddivisione del centro abitato in quartieri o “partiti“, ognuno con le proprie peculiarità in vista delle feste e delle tradizioni in sé e per sé.
I cerei sono quattro denominati “Varette” che girano per le vie del centro storico della città.
Il calendario 2024
La reliquia è stata presente nelle parrocchie del centro storico cittadino e delle frazioni (Belsito, Piano Tavola, Lineri, Montepalma, Serra), il clou della festa comincerà il 16 gennaio pomeriggio con il simulacro trasferito sull’altare maggiore dove verranno svolte da “partiti” i cosiddetti “Inni” a Sant’Antonio; mentre il 17 gennaio da quest’anno usciranno i Cerei e nel primo pomeriggio avverrà la tradizionale Benedizione del Pane. A conclusione la celebrazione eucaristica con l’uscita del patrono per le principali vie della città durante la serata.
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