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Aci Catena, successo della 3a edizione di “Carnevale senza barriere”

Quando si parla di carnevale in provincia di Catania si pensa subito al “binomio” Acireale Misterbianco, ma in realtà moltissime città della zona ne hanno uno proprio (Adrano, Giarre, Belpasso, Palagonia, Valverde, Santa Maria di Licodia, San Pietro Clarenza eccetera), ma nel particolare esiste un carnevale originale, giunto alla sua terza edizione: il “Carnevale senza barriere” di Aci Catena.

Una delle tante attività riservate ai bambini

Lo svolgimento del Carnevale senza barriere

Come hanno detto molti partecipanti della manifestazione “in questo tipo di carnevale, chiunque vale, o meglio si sente a proprio agio“, carnevale che ha visto la partecipazione di moltissimi gruppi come: la consulta giovanile comunale di Aci Catena (nonché promotrice ed organizzatrice della manifestazione stessa), il Comitato di Acireale della Croce Rossa Italiana, il Csi di Acireale, le Industrie Culturali, l’associazione “Giocaminazione“, l’associazione Guardastelle, l’associazione “Identità“, l’Associazione 20 novembre 1989, l’associazione “Pane amore e Tulipani” e l’associazione Sikè; luogo dell’evento è stata la palestra “Madre Teresa di Calcutta” in via Ettore Majorana, nella contrada catenota “Loco“.

Una bimba che gioca colorando e ritagliando

Presenti moltissime figure dei mondi giovanili culturali della zona come i componenti della consulta come la presidente Grazia Rita Montanucci, il dirigente Giuseppe Zanghi, Paolo Saccuzzo, Irene Leonardi, Rita Pavone, la dirigente studentesca universitaria Emanuela Montanucci, Martino Florio di Life onlus (associazione sportiva paralimpica), Vito Grasso di Guardastelle, Gloria Vincenti di Labs e una folta delegazione di Sikè con in testa la referente Simona Oliva, Marco Caramma, Gabriele Spinto,Tiffany Palella, Chiara Carastro, Miriam Pennisi, Angie Drago.

Alcuni membri della consulta giovanile comunale di Aci Catena

I moltissimi giovani hanno intrattenuto tutti i tipi di persone possibili, nel trascorrere una serata inclusiva, dove chiunque ha avuto il “proprio spazio”.

Le dichiarazioni della presidente della consulta giovanile Grazia Rita Montanucci

Quest’anno insieme ai ragazzi della consulta giovanile ci siamo posti l’obiettivo di realizzare la nostra terza edizione all’insegna della partecipazione attiva di tutti i ragazzi, dando loro l’opportunità di essere protagonisti indiscussi dell’intero pomeriggio di festa , inserendo tabelle semplici di comunicazione aumentativa e alternativa per facilitare l’interazione tra ragazzi con bisogni comunicativi complessi e non, e il coinvolgimento in toto alle varie attività che si sono svolte durante l’intero pomeriggio, con lo scopo precipuo di eliminare le barriere che non dovrebbero sussistere nemmeno nelle nostre menti. Colgo l’occasione per invitare tutti i giovani catenoti desiderosi di realizzare questo genere di attività , di aggregarsi alla nostra realtà venendoci a trovare ogni martedì sera nella nostra sede e seguendoci sui nostri canali social per rimanere sempre aggiornati sui nostri eventi“.

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