MONDO SCUOLA

Acireale, scuola serale al “Brunelleschi”.Grassi:”bellissima opportunità”

L’Iis “Filippo Brunelleschi” di Acireale apre le iscrizioni alla scuola serale, al fine di dare maggiore spazio agli adulti che abbiano intenzione di conseguire il diploma di scuola secondaria di secondo grado.

Lo svolgimento di una lezione dentro un laboratorio

Il piano formativo

Il piano formativo prevede due tipi di titoli conseguibili a patto di aver raggiunto il 16esimo anno di età: quello di liceo artistico (arti figurative e design arte e moda) e il tecnico economico turistico; l’iniziativa ha ricevuto il supporto della Diocesi di Acireale e della Fondazione Città del Fanciullo, in quanto essi credono nel contrasto alla dispersione scolastica e ad un inserimento meritocratico nel mondo lavorativo. Le lezioni si svolgeranno nella sede di via Giovanni Verga e saranno dal lunedì al venerdì con un monte orario di 25 ore; naturalmente finito l’eventuale percorso intrapreso sarà rilasciato il rispettivo diploma, per le graduatorie di personale Ata e o tecnici di laboratorio.

Il laboratorio d’informatica dell’isistuto

La sinergia fra la scuola e la Chiesa

I due enti hanno “la volontà e il dovere” di fare rete e sinergia, coinvolgendo sia i professori che i sacerdoti, in quanto le due entità hanno gli stessi obiettivi: il contrasto alla dispersione scolastica e all’educazione sociale e morale dei giovanissimi, “nell’essere solidali con coloro che possano aver bisogno“.

La dirigente scolastica Maria Elena Grassi

Il messaggio della dirigente scolastica Maria Elena Grassi

Quest’anno nell’istituto di istruzione superiore Filippo Brunelleschi di Acireale si apre il corso per adulti con indirizzo moda e figurativo del liceo artistico. I corsi sono rivolti a chi ha interrotto gli studi e a tutti quelli che vogliono professionalizzarsi. È una bellissima opportunità per conseguire il diploma attraverso un corso ridotto nel numero delle ore curriculari ed è rivolta ad adulti che vogliono immettersi nel mondo del lavoro. È un mezzo per combattere la dispersione scolastica e prediligere la formazione attiva”.

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