“Cyberbullismo, revenge porn e truffe online: come difendersi” è il titolo dell’ultimo appuntamento del ciclo di incontri “(e)Venti di legalità“, organizzato dal comune di Riposto in sinergia con l’Istituto d’Istruzione Superiore di Riposto, che si terrà il 18 maggio alle 9:30 nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico “Napoleone Colajanni” (conosciuto dai più come “ex Geometra”), alla presenza del Comandante dei Carabinieri della Compagnia di Giarre Mario D’Arco.
Le dichiarazioni
“Anche il tema di quest’ultimo incontro di “(e)Venti di legalità” è di grande importanza…La conoscenza delle regole e, conseguentemente, la consapevolezza delle proprie azioni sono fondamentali per aiutare i giovani a inserirsi nella società, orientandoli verso comportamenti corretti, rispettosi, inclusivi, lontani da ogni forma di discriminazione. Trattare argomenti come cyberbullismo, furto di identità, revenge porn e altri pericoli del dark web contribuisce a informare i giovani sui tanti pericoli che si nascondono nel web. Ringrazio il capitano dell’Arma Mario D’Arco per il prezioso e qualificato contributo che fornirà. Con questo incontro chiudiamo la prima edizione di “(e)Venti di legalità” e voglio quindi ringraziare tutti i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni che hanno accettato il nostro invito rendendo possibile questo ciclo di incontri nato con la volontà di promuovere i principi di legalità“.
Le dichiarazioni della dirigente scolastica Rosalba Mingiardi
“Per noi è stato un grande onore ospitare questo ciclo di appuntamenti dedicati alla legalità…Sono stati trattati temi delicati ma altrettanto fondamentali per la formazione delle più giovani generazioni, che attraverso questi incontri possono entrare più a stretto contatto con le istituzioni e con il mondo degli adulti. Confronti che possono aiutare a maturare una più consapevole coscienza civica, nel rispetto di sé stessi e del prossimo. Anche quest’ultimo appuntamento con i carabinieri, e ringrazio il capitano D’Arco per la disponibilità, si inserisce in quest’ottica. Vogliamo che i ragazzi capiscano che sul web è possibile incappare in tanti pericoli. Saperli riconoscere è fondamentale per potersi difendere“.
Un commento