Ciclismo, sport e sociale fusi nel 12simo Cross Bike “Andrea Trovato”
Nel Parco naturalistico di Cosentini (frazione di Santa Venerina) si è svolto il dodicesimo Cross Bike “Andrea Trovato” nel ricordo di questa persona, tragicamente scomparsa a 28 anni in un incidente stradale.
Il torneo è stato organizzato dai fratelli Giovanni e Alfio che sono presidente e vicepresidente dell’Asd Andrea Trovato, alla presenza del padre Pietro ex ciclista vincitore nel 1961 della Coppa Ascensione e ormai 101enne.
Il Cross Bike “Andrea Trovato”
Allo start si sono presentati oltre 190 ciclisti in questa gara del Campionato regionale Xco (cross county) della Federciclismo, prova di Coppa Sicilia e parte della Coppa Ionica Libertas.
La classifica assoluta vede il trionfo di Samuele Maria D’Angelo della Pro Bike Erice, seguito da Damiano Cavallaro dell’Asd Andrea Trovato, terzo Federico Gaspare Di Geronimo del Finestrelle Bikers, proseguendo per le numerose categorie come Allievi primo anno, Allievi secondo anno, Allievi donna,Juniores donna,Elite, Elite Master, Esordienti donna, Esordienti uomo, Master da 1 a 8, Under 23 uomo, Under 23 donna.
I fini sociali della manifestazione
Finalità sportive a parte, momento fondamentale sono state le iniziative sociali, su tutte la sensibilizzazione alle donazioni riguardo Avis, alla presenza delle istituzioni comunali e sportive come il sindaco di Santa Venerina Santo Antonio Raciti, l’assessore comunale dello stesso Rosario De Maria, il presidente regionale di Federciclismo Diego Guardì, il presidente provinciale della stessa Adolfo Scandurra.
Le dichiarazioni congiunte di Giovanni e Alfio Trovato
“Siamo felicissimi perché anche quest’anno l’evento è stata l’occasione per ricordare Andrea insieme a chi l’ha amato e nel segno del ciclismo, quello bello e quello che piace. Ci emozionano certe scene di questa giornata, ma in particolare aver visto tanti bambini in mountain bike, ci fa pensare che tutto quello in cui crediamo e portiamo avanti non è vano, anzi. Proprio dai più piccoli nasce l’entusiasmo e ricaviamo quella linfa che ci spinge a migliorarci”.