Ferragosto è un periodo che sul punto di vista religioso vede la celebrazione di molte Madonne, una di queste è Maria Santissima della Catena, Santa Patrona dell’omonimo comune delle Aci.
La ricorrenza del 15 agosto compie settant’anni
Rispetto altre annate, quest’anno avviene il settantesimo anniversario di erezione a Santuario mariano diocesano della chiesa Matrice di Aci Catena: nel 1954 propio Pio XII, per celebrare i cento anni dal dogma dell’Immacolata Concezione, dichiarò il primo Anno Mariano della storia della Chiesa cattolica e proprio per questo motivo l’allora vescovo di Acireale Salvatore Russo durante la festa patronale del 1954 presenziò la Santa Messa e proclamò il decreto con il quale la Matrice divenne ufficialmente Santuario mariano.
Quest’anno a causa di tale ricorrenza la Santa Messa è stata celebrata dal vescovo di Acireale Antonino Raspanti con la presenza della prima cittadina catenota Margherita Ferro e del parroco della stessa Carmelo Sciuto, annunciando la visita delle Reliquie della vittima della mafia e beatificato nel 2021 da Papa Francesco Rosario Livatino.
L’omelia del vescovo di Acireale Antonino Raspanti
“Maria Assunta in cielo ci ricorda il legame tra peccato, morte e redenzione in Cristo, con un ruolo speciale riservato alla Vergine Maria, concepita senza peccato e segno della vittoria sulla corruzione del corpo e sulla morte. Grazie alla sua fede totale in Dio, Maria diventa un modello per i cristiani. Il suo “sì” a Dio ha aperto la strada alla Resurrezione del Figlio, rendendola una guida che accompagna gli uomini nel cammino di fede. Lei invita ciascuno di noi a fidarsi di Dio nella nostra esistenza per raggiungere la vita eterna”.
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