Recupero vittime Bayesian, l’apprezzamento di Picarella e Sasso sui colleghi intervenuti:”Portano lustro a tutto il Corpo Nazionale”

Il caso di cronaca che sta tenendo banco a livello internazionale in questi giorni è l’affondamento del Bayesian del 19 agosto scorso a largo di Porticello (località in territorio di Santa Flavia), che ha visto il coinvolgimento nelle operazioni di soccorso e o recupero anche da parte dei Nuclei Nautici e Sommozzatori dei Vigili del Fuoco locali del territorio isolano.

L’affondamento del Bayesian

Al momento ancora si stanno svolgendo le indagini per capire le cause di questo tragico accaduto, probabilmente colpito da una tromba marina mentre si trovava ancorato a largo di Porticello; delle ventidue persone a bordo ne sono sopravvissute quindici, mentre sette sono tragicamente decedute, di cui sono stati recuperati i corpi. Tra i nomi dei sette deceduti spiccano quelli dell’imprenditore britannico Mike Lynch, il presidente della banca d’affari statunitense Morgan Stanley Jonathan Bloomer, il noto avvocato statunitense Chris Morvillo dello studio legale Clifford Chance.

Da sinistra a destra: Antonio Sasso, Marco Picarella

Le dichiarazioni congiunte dei segretari Federdistat Vvf Cisal Picarella e Sasso

Il segretario regionale e il segretario regionale aggiunto Marco Picarella e Antonio Sasso di Federdistat Vvf Cisal hanno voluto esprimere il loro apprezzamento sull’operato dei Nuclei intervenuti da tutta l’isola:

“Negli ultimi giorni abbiamo assistito ad un intervento molto impegnativo e dalle difficoltà operative elevate da parte dei Nuclei Nautici e Sommozzatori dei Vigili del Fuoco siciliani. Il recupero dei corpi degli occupanti del veliero affondato a Palermo dimostra, ancora una volta, l’alta professionalità degli operatori, riconosciuta anche all’estero. I Nuclei in parola, portano lustro a tutto il Corpo Nazionale ed è per questo che per codesta segreteria regionale risulta urgente un potenziamento degli organici e mezzi per entrambi i settori e l’apertura di nuovi distaccamenti portuali nella fascia costiera che va da Agrigento ed il Ragusano ed al contempo rivedere la parte normativa riguardante i passaggi di qualifica di detto personale. Ringraziamo tutti i colleghi che hanno operato in condizioni sicuramente non facili ed auspichiamo che si possa aprire un tavolo di confronto che affronti quanto da noi evidenziato“.