Misterbianco, caso di violenza tra coniugi. Marchese: “Tutelare le donne”
Nonostante le tante campagne di sensibilizzazione sull’argomento, la violenza di genere purtroppo continua a creare problemi di carattere sociale, non ultimo il caso accaduto a Misterbianco tra due coniugi dove il marito ha usato la violenza nei confronti della moglie.
Il caso accaduto
Un uomo di 40 anni ha aggredito fisicamente la moglie di 39 anni tra lo scorso 11 e 12 agosto; ella è riuscita a scappare chiedendo aiuto, fino all’avvertire i Carabinieri; una volta arrivata in ospedale a Paternò l’hanno dichiarata guaribile nell’arco di trenta giorni a causa delle gravi lesioni, fratture e contusioni ricevute.
Nel frattempo il marito già noto ai Carabinieri è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate e il Gip ha convalidato l’arresto con custodia cautelare nella casa circondariale di piazza Lanza a Catania.
Il parere dei consiglieri comunali di Misterbianco Marchese, Caruso e Zuccarello
I consiglieri Matteo Marchese, Katia Caruso, Michele Zuccarello, sono intervenuti esprimendo il loro parere sull’accaduto tramite una loro pagina social:
“Servono iniziative concrete per sostenere le donne che denunciano la violenza! Ancora una volta sulla città di Misterbianco si accendono i riflettori per un episodio di violenza sulle donne. Non si fermano infatti gli episodi di violenza tra le mure domestiche nella nostra cittadina“.
Queste le parole della consigliera Katia Caruso:
“Abbiamo inserito la somma di 10.000 euro nel capitolo di bilancio sulle iniziative che tendono a prevenire la violenza di genere, capitolo che era stato presentato a zero dall’amministrazione“.
Continua il consigliere Matteo Marchese:
“Istituire lo sportello antiviolenza di genere a Misterbianco, in modo tale da tutelare le donne che vogliono denunciare“.
Conclude il consigliere Michele Zuccarello:
“Necessario stare vicini alle donne che decidono di denunciare, creare dei percorsi che le tutelino e continuare a lavorare su attivita’ ed iniziative di prevenzione ed educazione“.
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