Giarre, preoccupazione per un possibile default:”Deriva”
Il presidente del consiglio comunale di Giarre Giovanni Barbagallo spiega le sue preoccupazioni riguardo la possibilità di un secondo dissesto comunale, illustrando a suo parere il quadro finanziario comunale attuale.
Le dichiarazioni del presidente del consiglio comunale di Giarre Giovanni Barbagallo
“Il comune di Giarre nel giro di due mesi ha subìto due pignoramenti del valore complessivo di 1.900.000 euro…La parte più consistente di deriva, come si evince dalla documentazione in mio possesso, dal mancato pagamento delle utenze dell’illuminazione pubblica, mentre oltre 600.000 euro sono stati pignorati per debiti pregressi dell’ente. Già in questo modo il quadro appare allarmante, ma ad aggravarlo ulteriormente è una cartella esattoriale di oltre 1.800.000 euro che a breve potrebbe comportare l’iscrizione ipotecaria sui beni pubblici del comune di Giarre. Se sommiamo i pignoramenti già eseguiti ai circa 150.000 euro scaturenti dalla causa persa con l’ingegnere Pina Leonardi e ai circa 500.000 euro di risarcimento per la ditta Igm, ci troviamo di fronte alla mostruosa cifra di 4.300.000 euro di debito. Con un disavanzo di tale portata il nostro comune rischierebbe un nuovo dissesto con tutte le ricadute negative che ciò comporta sulla nostra città…A questo punto è opportuno che il sindaco Leo Cantarella venga subito a riferire in consiglio comunale per esporre tutte le azioni già intraprese per scongiurare il rischio di un secondo dissesto e per preservare gli interessi dei cittadini. La città attende risposte certe e il consiglio comunale vigilerà affinché vengano date celermente“.
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