Gravina, insediata la Consulta giovanile:”1o gradino di democrazia”
S’insedia la Consulta giovanile comunale di Gravina di Catania presso l’aula consiliare Peppino Impastato del municipio, alla presenza delle istituzioni comunali.
I neo componenti
Presenti per l’amministrazione il sindaco Massimiliano Giammusso, il vicesindaco (che detiene proprio la delega alle Politiche giovanili) Claudio Nicolosi, il capo dell’Ufficio di Gabinetto Marco Rapisarda, il segretario della Pro Loco Andrea Ganà.
Neo presidente è Giulya Anzalone (Athena Community), vicepresidente vicario Gianluca Calaciura (Airc), vicepresidente Antonio Grasso (Actea), segretario Giordano Argento (Avanguardia), mentre i componenti sono: Giovanni Rizzo (UniLab), Alberto Giulla (Azione Universitaria), Federica Di Domenico (Lega giovani), Vittoria Fazio (Associazione Sbam), Samuele Scuderi (Associazione di Volontariato Giuseppe D’Arrigo), Gabriele Messina (Koinè), Federico Contarino (Azione Cattolica).
Le dichiarazioni degli amministratori comunali
Il sindaco Massimiliano Giammusso dichiara:
“Vedere oggi così tanti giovani presenti è motivo di orgoglio per Gravina e di soddisfazione personale, considerato che dieci anni fa assieme all’assessore al ramo Claudio Nicolosi abbiamo personalmente lavorato al regolamento delle consulte di settore comunali“.
Il vicesindaco Claudio Nicolosi sulla stessa lunghezza d’onda:
“Ribadisco da parte di tutta la nostra amministrazione la consueta, piena disponibilità ad accogliere le istanze dei ragazzi e a fornire qualsivoglia supporto“.
Il dirigente Marco Rapisarda invece:
“Le consulte di settore, ma in particolare quella dei giovani, sono il primo gradino della democrazia“.
Sono arrivate anche le dichiarazioni congiunte del presidente uscente Paolo Rizzo e dell’esperto Federico Scalisi (da remoto):
“Ringrazio l’amministrazione comunale, ed in particolare il sindaco Massimiliano Giammusso e l’assessore alle Politiche giovanili Claudio Nicolosi, per aver sostenuto e creduto, ancora una volta, nel valore e nell’importanza delle politiche giovanili. In bocca al lupo ai membri della Consulta giovanile e al suo nuovo Ufficio di presidenza”.
