Prima le comunicazioni. Grella dà l’antipasto per poi farsi servire primo, secondo, caffè e “amaro” dalla stampa.
Questione budget: aumento dopo la vittoria della Serie D per il mercato e altre spese, ma “la trasparenza su questo non è mai mancata”, comunica.
Il Centro Sportivo: “Progetto importante”. Il presidente Pelligra ha due trattative in corso per due terreni, ma non si sottovaluta il ripristino di Torre del Grifo. Sono in corso valutazioni per individuare un campo da utilizzare a breve termine per la prima squadra; appena ci saranno novità ufficiali, verranno comunicate.
Lavori a Nesima: servono quattro mesi per ultimare i lavori.
Questione logo: “Il logo verrà ripreso dal club. L’offerta NON è stata respinta, è SOLO una questione di tempo, non di soldi”, comunica Grella.
Mercato: “Noi pensiamo di avere una squadra forte, ma mancano degli elementi”. Comunica inoltre la sua solidarietà per la situazione di salute del DS Faggiano. Al suo posto, Ivano Pastore che ha l’arduo compito di liberarsi degli esuberi e rinforzare la squadra.
Alcuni numeri: 29 club affiliati in Sicilia, 5 in Italia e 1 a Londra. 4.975 ragazzi tesserati al Catania FC. 356 allenatori formati in un anno.
Dopo questo check, il vicepresidente Grella risponde alle domande, toccando diversi temi: il rapporto con il gruppo Pelligra, la classifica che non lo soddisfa, la struttura per gli allenamenti e il mercato.
La pazienza dei tifosi è messa a dura prova, considerata anche la contestazione dopo la sconfitta casalinga con la Juventus NG. Il popolo rossazzurro sa che mancano due settimane alla chiusura del mercato e che ci sono ancora molte risposte da dare.
