Dopo il “provocatorio” Manifesto della razza del 1938, il sindaco di Aci Sant’Antonio Quintino Rocca, questa volta insieme all’assessore comunale con delega alle Politiche giovanili Agata Spinto stupisce con un’altra iniziativa la cittadinanza: una panchina gialla (accanto a quella rossa contro la violenza di genere) in memoria di Giulio Regeni, ricercatore italiano morto tragicamente in Egitto nel 2016 in una morte tuttora avvolta nel mistero.
Le dichiarazioni dell’assessore comunale Agata Spinto
“Il nostro comune ha aderito alla richiesta di verità…Lo abbiamo fatto in passato, con l’esposizione di un telo fuori dal palazzo municipale, e lo facciamo oggi tinteggiando una panchina col colore divenuto simbolo di questa vicenda. Un gesto che abbiamo voluto fare tutti insieme, con i membri delle associazioni del territorio, in modo che ogni singola pennellata potesse rappresentare un grido misto a un ricordo di ciascuno di noi. L’intento è anche quello di ricordare ai giovani l’importanza della difesa costante dei diritti umani”.
Le dichiarazioni del sindaco Quintino Rocca
“Abbiamo voluto aderire a questa importante iniziativa perché combattere una battaglia per la verità significa anzitutto difendere il valore della democrazia. Purtroppo quella di Regeni rimane una pagina oscura, e queste campagne di sensibilizzazione servono a scuotere la cittadinanza. C’è bisogno di verità e c’è bisogno di coraggio”.