Dopo il presidio organizzato dalle sigle sindacali dinanzi lo stabilimento catanese di Pfizer, oggi è avvenuto un incontro tra le rappresentanze con l’istituzione prefettizia, nel quale sono emerse le varie posizioni, una di queste l’ha espressa la delegazione della Uiltec Uil provinciale con il segretario generale Alfio Avellino e i due Rsu Alessandro Sanfilippo e Ornella Greco.
La testimonianza dei delegati Uiltec
“Buongiorno colleghi si è appena conclusa la riunione in Prefettura. Dopo aver esternato tutte le argomentazioni che preoccupano il sito e di cui tutti voi colleghi sapete i contenuti, la Prefettura ha preso tutti gli appunti necessari per discutere la problematica con i vertici governativi. Nella esplicitazione delle problematiche si sono succeduti i segretari presenti delle varie organizzazioni sindacali. Per noi il segretario Alfio Avellino, con le capacità dialettiche che gli riconosciamo, dichiarando la preoccupazione in merito all’incertezza dell’amministratore delegato ingegner Campobasso, il quale sottoposto alle domande sul futuro lo stesso risponde di non avere informazioni e dettagli in merito. La richiesta del segretario Avellino e della Rsu presente con Ornella ed il sottoscritto, è quella in cui il Governo si faccia garante di un eventuale acquirente fidato, onde evitare la stessa triste fine che ha subito il centro ricerca qualche anno fa. La responsabile della prefettura designata, sostenendo la causa, infatti ribadisce di portare al livello nazionale la discussione che è il naturale iter. Lamentiamo come tutti sapete, strutture obsolete, farmaci ormai non più competitivi in quanto con brevetti scaduti. Abbiamo sottolineato che la comunicazione delle quindici unità come esuberi che rimarcano sicuramente un percorso già intrapreso da Pfizer. La Prefettura ci comunica di aver avviato un dialogo ufficiale con Confindustria con la quale si è intrapreso un discorso. Il dialogo con la Prefettura ha preso un tono più elevato in quanto in conflitto del fatto che essa voglia spostare l’argomento in altre sedi nazionali, senza considerare che la preoccupazione è soprattutto territoriale. Abbiamo come Uiltec, in accordo con altre sigle sindacali, sottolineando che con le strutture obsolete abbiamo superato i controlli e le autorizzazioni, vedi Annex 1, Aifa ed altri enti regolatori che ci hanno giudicato sempre in maniera eccellente. Abbiamo chiesto alla Prefettura ad intervenire con la massima urgenza, prendendo una posizione politica seria e veloce. La posizione sindacale è ovviamente compatta ed unanime. La sintesi da parte della Prefettura ringraziandoci per gli elementi da noi dati è la seguente: per il percorso da intraprendere, saranno presentate le preoccupazioni a livello nazionale, tutte le anomalie di Pfizer per il territorio, impattando i Ministeri coinvolti. Tale incontro quindi si rende necessario per attivare la procedura di confronto e dialogo con le istituzioni nazionali. La Prefettura, raccolti i dati, a breve darà seguito all’incontro formale tra sindacati, Prefettura e Confindustria e Pfizer“.
