Nomine vertici Polizia Locale, nota di Udc:”Giusta direzione”
Continua il riscontro positivo riguardo i neo comandante e vicecomandante della Polizia Locale di Catania, rispettivamente Diego Peruga e Stefano Blasco, dopo il partito di Noi Moderati, anche l’Udc cittadino accoglie favorevolmente i neo incaricati.
La nota del coordinatore cittadino Udc Luigi Calaciura
“Desidero esprimere pieno apprezzamento per la nomina del dottor Diego Peruga a comandante e del dottor Stefano Blasco a vicecomandante della Polizia Municipale di Catania, ufficializzata dal sindaco Enrico Trantino. La scelta di due figure di comprovata esperienza, selezionate attraverso una procedura di mobilità e già protagoniste di percorsi amministrativi rilevanti nei comuni di Caltanissetta e Siracusa, rappresenta un segnale concreto della volontà dell’amministrazione comunale di dare una svolta all’azione della Polizia Locale, in direzione dell’efficienza, della legalità e della tutela del decoro urbano. L’annuncio del potenziamento dell’organico, con 80 agenti già operativi e altri 120 in arrivo, è un ulteriore passo nella giusta direzione: rafforzare la presenza sul territorio per garantire maggiore sicurezza, rispetto delle regole e qualità della vita per tutti i cittadini. Come Udc, riteniamo fondamentale sostenere tutte le iniziative che mirano a promuovere una cultura della legalità diffusa e a rafforzare il senso civico nella nostra comunità. Accogliamo con favore anche le nuove misure annunciate in tema di viabilità e sicurezza pedonale, a partire dall’applicazione delle ganasce ai veicoli in sosta selvaggia sui marciapiedi, a tutela dei più fragili. Rivolgiamo infine un sincero ringraziamento al comandante uscente, dottor Stefano Sorbino, per l’impegno dimostrato nel suo incarico, certi che continuerà a servire l’amministrazione con la consueta dedizione nel nuovo ruolo alla direzione del Personale. Catania ha bisogno di istituzioni forti, credibili e vicine ai cittadini. Siamo certi che il nuovo vertice della Polizia Municipale saprà interpretare al meglio questa responsabilità“.
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