Università, rinnovo dell’accordo quadro per poli penitenziari in Sicilia:”Trovare le porte aperte nella nostra società”

L’Università degli Studi di Catania, congiuntamente agli altri due atenei di Palermo e Messina ha rinnovato l’accordo quadro per la realizzazione del polo universitario penitenziario nell’isola in accordo con l’assessorato regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, al Garante regionale dei diritti dei detenuti, al Provveditore dell’amministrazione penitenziaria in Sicilia.

Le dichiarazioni del presidente della Regione Renato Schifani

Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani commenta così la notizia in una sua pagina social:

“Questa mattina insieme all’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale, il Garante regionale dei diritti dei detenuti, il Provveditore dell’amministrazione penitenziaria in Sicilia, i rettori delle Università di Palermo, Catania e Messina, ho voluto rinnovare l’accordo quadro per la realizzazione dei poli universitari penitenziari nell’isola.

Ritengo doveroso che anche la Regione Siciliana contribuisca in modo tangibile alle attività di formazione culturale e professionale all’interno delle carceri. Si tratta di passi fondamentali in quel percorso di reinserimento previsto dalla nostra Costituzione che deve consentire alle persone detenute, una volta scontata la pena, di trovare le porte aperte nella nostra società“.

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