L’Avv. Pepe è riuscita a far riaprire le scuole in Puglia: “I ragazzi devono avere la possibilità di apprendere un’esperienza per la loro vita di relazione sociale…”
Daniela Pepe è la nuova eroina della scuola italiana. Avvocato e mamma di tre figli è riuscita a vincere il ricorso fatto contro il governatore pugliese Michele Emiliano che aveva deciso di chiudere le scuole nella sua Regione, contro l’ordine di riapertura imposto dal Governo e dalla Ministra Azzolina.
Ma quali sono le motivazioni che hanno spinto Daniela Pepe a fare ricorso? “Vietare le lezioni in presenza era la soluzione più comoda, l’ho visto come uno schiaffo al diritto dei ragazzi di partecipare alla vita scolastica e alla socializzazione, nonostante il distanziamento e le tante limitazioni”.
L’avvocato Pepe è convinta che nonostante i rischi di contagio che potrebbero esserci all’interno delle scuole, i ragazzi debbano continuare ad instaurare i loro rapporti di relazioni con i propri coetanei: “Nonostante i rischi di contagio a scuola – racconta Pepe -, ci ha spinti al ricorso la convinzione che i ragazzi abbiano la possibilità di apprendere e condividere con i compagni un’esperienza per la loro vita di relazione e sociale, se pur a distanza vivono assieme una esperienza”.
Per non parlare dell’arretratezza informatica dei sistemi italiani: “…La Dad non funziona. Su quattro ore di lezione, in realtà i ragazzi riescono a fare una per una serie di difficoltà di apprendimento. È difficile per loro concentrarsi, comprendere e seguire gli insegnanti”.
Una battaglia vinta che certamente farà tanto discutere.
fonte: https://bari.repubblica.it/cronaca/2020/11/06/news/ho_vinto_il_ricorso_contro_la_chiusura_delle_scuole_in_puglia_vietare_le_lezioni_era_comodo_ma_ingiusto_-273389578//?ref=fbpr&fbclid=IwAR0c77-dWcCkbhpn6W5hVqi4tQvswCx5LXfEUdUO9FKO80LgqXVmyK3I0FQ