Joe Biden è il 46esimo Presidente degli Stati Uniti d’America
Finalmente Joe Biden può cantare vittoria perché proclamato vincitore delle Elezioni USA 2020 e 46esimo Presidente degli Stati Uniti d’America.
Nel suo primo discorso, dopo la vittoria, Joe Biden ha detto, tra l’altro: “Sarò un presidente che unisce, non un presidente che divide. Sarò presidente di tutti”.
Adesso manca un solo tassello, ma fondamentale, nel meccanismo burocratico statunitense. Donald Trump, presidente in carica, dovrebbe riconoscere la sconfitta con un discorso ufficiale, cosa che, tra l’altro non sembra intenzionato a fare. Al contrario Trump ha annunciato una lunga battaglia legale; quindi per Biden la corsa alla Casa Bianca potrebbe non essere ancora finita.
Di contro Biden è certo della bontà e della legalità della sua vittoria e parla alla Nazione pronunciando il suo primo discorso da Presidente eletto degli Stati Uniti:
“La gente di questo Paese ha parlato, abbiamo ottenuto una vittoria convincente. Ma non ci sono Stati blu o Stati rossi, ci sono solo gli Stati Uniti: sarò un presidente che unisce, non che divide. Torniamo ad ascoltarci, siamo tutti americani. Diamoci una possibilità aiutandoci l’uno con l’altro”, ha dichiarato Joe Biden che sin dalle prime parole vuole prendere le distanze dal recente passato degli USA.
“Basta trattare i nostri avversari come nemici […]. Stanotte il mondo ci guarda, e noi torneremo a essere un Paese rispettato nel mondo […]. È il tempo di dire basta alla rabbia e alla demonizzazione della politica. La grande maggioranza degli americani che ha votato vuole che i veleni restino fuori dalla politica e che il Paese si unisca per guarire, tutti insieme, le sue ferite”.
“Il nostro lavoro inizia con il mettere sotto controllo il Covid. Non risparmierò alcuno sforzo contro questa pandemia”, ha evidenziato Joe Biden, che nei prossimi giorni completerà la task force di scienziati che si occuperanno della lotta al coronavirus.
Insieme a Biden Kamala Harris è la prima vicepresidente donna degli Usa che parlando prima di Biden ha detto, tra l’altro: “Noi popolo abbiamo potere di costruire un futuro migliore. Voi avete portato un nuovo futuro per l’America, avete protetto l’integrità della nostra democrazia. Non dobbiamo mai dare la democrazia per scontata […]. Per quattro anni avete marciato per la richiesta di uguaglianza e giustizia, e poi avete votato. Avete scelto la speranza, la scienza, la verità […]. Sono la prima donna vicepresidente ma non sarò l’ultima. Questo è un Paese delle opportunità”.
Di contro, al momento Trump non riconosce la vittoria di Biden, “Le elezioni non sono ancora finite”, ha affermato il presidente in carica e preannuncia l’inizio di una battaglia legale prevista da molti.
La Casa Bianca annuncia con un comunicato che Donald Trump nella giornata di lunedì inizierà un’offensiva legale per “assicurare che le leggi elettorali siano rispettate e che venga eletto il legittimo vincitore”. E inoltre, prosegue il comunicato “Biden corre a dichiarare falsamente la vittoria ma le elezioni non sono ancora finite. La vittoria di Joe Biden non è stata certificata in tutti gli Stati”.
Inoltre Trump con un post condiviso sulla propria pagina Twitter rende noto che: “Gli osservatori non sono stati ammessi nelle sale di conteggio. Ho vinto le elezioni, ho ottenuto 71 milioni di voti legali. Sono successe cose brutte che i nostri osservatori non sono stati autorizzati a vedere. Non è mai successo prima. Milioni di schede per posta sono state inviate a persone che non le hanno mai chieste”
Quali potranno essere, allora, le prossime mosse di Trump? In prima battuta un nuovo conteggio dei voti negli Stati dove il margine di distacco tra lui e Biden è minimo, e di fatto può farlo in diversi Stati-chiave che hanno consegnato la vittoria al nuovo presidente eletto, già vice di Barack Obama.