Pallanuoto, finale Scudetto femminile: “colpaccio” esterno di Padova
Risultato sorprendente alla piscina di Nesima in Gara 1 della finale Scudetto di pallanuoto femminile: la Plebiscito Padova batte 8-9 l’Ekipe Orizzonte Catania.
Il corso della partita
La Plebiscito Padova viene dal fresco successo in Coppa Len femminile ottenuto per 10-8 contro la Pallanuoto Trieste ( Trieste che fra l’altro giocava “in casa propria”), mentre l’Orizzonte da campione in carica si pone l’obiettivo di “tenere cucito” lo Scudetto, ma è fin da subito che la partita si mostra per entrambe le squadre difficile ed eliquibrata al tempo stesso: nel primo quarto le ospiti partono forte a sorpresa portandosi sul 2-3, diversamente nel secondo quarto le padrone di casa reagiscono con un parziale di 4-1 portandosi sul 6-4 favorevole a metà gara; ma è proprio nel momento in cui le rossazzurre sembrano “aver messo la freccia”, che invece arriva la reazione veneta, addirittura con una fase difensiva a dir poco impeccabile, mantenendo la porta inviolata per 8′ 30” con un parziale di 2-0 favorevole portandosi in parità sul 6-6 alla vigilia del quarto periodo, nel quale le pallanuotiste padovane sanno soffrire e contenere le avversarie, ma sanno anche prendere l’iniziativa e con un parziale favorevole di 3-2 si portano sull’8-9 definitivo, che porterà le Catanesi a dover vincere obbligatoriamente Gara 2, che si terrà a Padova sabato 18 maggio alle 18:45.
Il tabellino della partita
Ekipe Orizzonte Catania 8-9 Plebiscito Padova
Parziali: 2-3, 4-1, 0-2, 2-3
Ekipe Orizzonte Catania: Celona, Tabani 1, Di Mario, Viacava, Gant, Bettini 1, Palmieri 1, Marletta 2, Gagliardi, Borisova, Longo, Leone 3, Condorelli, Lombardo. Allenatore: Miceli
Plebiscito Padova: Teani, Bacelle 1, Cassarà, Schaap 4, Queirolo 1, Casson, Millo 3, Yaacobi, Al Masri, Meggiato, Sgrò, Grigolon, Pozzani, Proietti. Allenatore: Posterivo
Arbitri: Ferrari e Calabrò
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