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Elezioni Usa, vittoria di Trump

Ormai si è giunti verso la fine delle elezioni presidenziali statunitensi che sono state vinte da Donald Trump a discapito di Kamala Harris.

Il neo presidente Donald Trump

Chi è Donald Trump

Novaiorchese classe 1946, fin da giovane dimostrò di essere disciplinato e divenne famoso grazie ai suoi successi imprenditoriali, principalmente nel settore edilizio e turistico alberghiero, mostrando anche interessi nel mondo sportivo, dal football americano, ciclismo (dove nacque il “Tour de Trump“), pugilato e golf, piuttosto che nel mondo dei concorsi di bellezza.

Il presidente uscente Joe Biden e la sua vicepresidente Kamala Harris (candidata sconfitta)

Fondamentale nella sua vita la passione per la politica: da sempre acuto e attento osservatore dei fenomeni della politica nazionale statunitense, si è maggiormente impegnato nelle fila del Partito Repubblicano fino alla candidatura presidenziale del 2016 che lo vide vincitore contro Hillary Rodham Clinton governando fino al 2020 dove perse contro il candidato del Partito Democratico Joe Biden (anche se non con pochi strascichi), fino alla ricandidatura nel 2024 che lo ha visto protagonista di molte peripezie (come tre tentativi di attentato contro la sua persona), ma che lo stanno vedendo vincitore contro Kamala Harris.

L’esponente politico statunitense Robert Kennedy (foto di repertorio)

Il contesto della vittoria

Donald Trump ha superato la cosiddetta soglia dei 270 grandi elettori (al momento pare siano 277) che gli consente di avere una maggioranza solida all’interno del Congresso, dando così inizio (in realtà sara a gennaio 2025) al suo secondo mandato, il primo della storia a non farlo consecutivo al primo, riuscendo a vincere persino in stati in cui veniva dato per sfavorito, vedendo anche figure note al pubblico al suo fianco come Elon Musk, Tucker Carlson, Robert Kennedy (figlio Bob e nipote di John), Jd Vance (proposto come vicepresidente), Joe Rogan per fare alcuni esempi del folto consenso raccolto dall’imprenditore novaiorchese.

Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini (foto di repertorio)

Reazioni favorevoli in campo internazionale ne ha avute moltissime: su tutti dal primo ministro ungherese Viktor Orbán, il ministro italiano delle Infrastrutture Matteo Salvini, piuttosto che i commenti provenienti dalla Russia, o da altri paesi emergenti.

Il presidente russo Vladimir Putin (foto di repertorio)

Nell’opinione pubblica stanno nascendo molti interrogativi su quelle che saranno le prossime politiche presidenziali, soprattutto in campo internazionale, con molti fronti di guerra e tensione (Ucraina, Medio Oriente, piuttosto che altri conflitti con meno risonanza mediatica), nella speranza ci possa essere maggiormente la pace rispetto gli ultimi anni.

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