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Dopo la cabina di regia di ieri, nuovo DL «Riaperture»

Il Presidente del Consiglio Draghi ha convocato ieri la cabina di regia con all’ordine del giorno le prossime riaperture e la revisione delle misure restrittive in vigore per la prevenzione del rischio di contagio da covid-19. Tema scottante in discussione quello del coprifuoco. Cancellazione definitiva o cambiamento dell’orario di inizio, questo il dilemma. Draghi insiste nella gradualità delle misure di contenimento.

Alla fine, con il decreto in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, votato all’unanimità dal Governo, è passata la linea del mantenimento del coprifuoco con inizio a partire dalle ore 23:00.

In sintesi, di seguito, il calendario delle riaperture:

Dal 19 maggio

Il coprifuoco verrà spostato dalle ore 23:00 e fino alle ore 5:00 del giorno successivo. In quella fascia oraria si potrà circolare solo per ragioni di salute, lavoro e necessità. Resteranno uguali le sanzioni che variano da 800 a 1000 euro.

Dal 22 maggio

Potranno riaprire i centri commerciali durante i fine settimana. Ricordiamo che i centri sono rimasti chiusi nei fine settimana fin dallo scorso 3 novembre 2020.

Dal 24 maggio

Potranno riaprire le palestre utilizzando lo stesso protocollo di contenimento del contagio da covid-19 in base al quale sarà possibile utilizzare gli spogliatoi ma non le docce e dovranno essere rispettate le distanze interpersonali di due metri durante gli esercizi.

Dal 1° giugno

A partire da questa data i ristoranti potranno servire anche al chiuso, nella fascia oraria fra le ore 5:00 e fino alle ore 18:00, e non solo ai tavoli all’aperto. Non si esclude, tra l’altro, la  possibilità di un ulteriore allentamento delle misure qualora la situazione epidemiologica dovesse migliorare.

Dalla stessa data i bar potranno servire al banco.

Dal 7 giugno

A partire da questa data l’orario del coprifuoco slitterà ulteriormente: non più dalle 23:00 ma a partire dalle ore 24:00, sempre fino alle 5:00 del giorno successivo.

Dal 15 giugno

È questa la data più attesa dai nubendi che da tempo attendono per la celebrazione delle nozze. A partire da questa data sarà possibile organizzare feste (matrimoni, battesimi, lauree, …) sia all’aperto che al chiuso ma con alcune regole ben precise. Per poter partecipare alla cerimonia servirà possedere uno dei requisiti necessari per ottenere il «green pass», ovvero: un tampone negativo nelle 48 ore precedenti ovvero una certificazione medica che attesti di aver avuto il covid e di esserne guariti oppure l’attestazione di essere stati vaccinati con entrambe le dosi di vaccino anti covid o con una sola dose nel caso del vaccino Janssen, del gruppo Johnson & Johnson.

Con le stesse regole si potrà partecipare a fiere e congressi o anche accedere ai parchi divertimenti.

Dal 21 giugno

Da questa data verrà definitivamente abolito il coprifuoco. Sarà possibile rimanere fuori casa  senza limiti di orario.

Dal 1° luglio

Potranno riaprire piscine e centri termali con alcune limitazioni per il contenimento del rischio di contagio. In particolare: indossare la mascherina negli spazi comuni, norme igieniche e comportamentali, distanziamento e contact tracing (letteralmente tracciamento dei contatti) e quanto previsto nelle linee guida per le attività economiche, produttive e ricreative aggiornate in data 28 aprile 2021.

Sempre dalla stessa data potranno riaprire sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Anche i palazzetti dello sport potranno riaprire con una capienza massima limitata al 25% con un massimo di 1000 persone all’aperto e di 500 persona al chiuso.

Via libera, infine, anche ai corsi di formazione in presenza.

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