Nuovo Dpcm: Ecco cosa cambia
È stato firmato nelle prime ore di oggi, a palazzo Chigi, il nuovo Dpcm le cui norme entreranno in vigore dal 6 novembre e saranno valide fino al 3 dicembre.
In particolare, visto il record di contagi registrato in questi ultimi giorni che crescono in modo esponenziale, vengono rafforzate le restrizioni già introdotte dal precedente Dpcm.
La decisione di irrigidire le misure precedenti sono state prese perché nell’ultimo bollettino le terapie intensive e i decessi sono risultati, purtroppo, in costante aumento.
Le misure previste dal DPCM sono state anticipate dal Presidente Conte alla Camera dei Deputati e al Senato.
Il Dpcm appena varato prevede un ulteriore restringimento delle libertà individuali, allo scopo di ridurre le occasioni di assembramento che gli esperti ritengono ad alto rischio di contagio.
Di seguito vengono descritte quali sono i cambiamenti introdotti:
Per prima cosa viene previsto dal DPCM un irrigidimento dei divieti e dei criteri in base ai quali le Regioni e i Comuni devono intervenire per disporre dei lockdown territoriali.
L’Italia viene suddivisa in tre aree di rischio contagio,in base al monitoraggio dei dati epidemiologici, secondo quanto stabilito nel documento di “Prevenzione e risposta a COVID-19”, che vanno dal giallo, all’arancione, al rosso.
Nelle zone gialle, su tutto il territorio nazionale, è previsto il coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo; nella fascia orario anzidetta verranno “consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato a tutti i cittadini, per tutto l’arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”.
Sempre su tutto il territorio nazionale sono previste le seguenti ulteriori limitazioni: chiusura dei musei e delle mostre, didattica a distanza al 100 per cento per le scuole superiori, chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezioni di farmacie, generi alimentari, tabacchi ed edicole.
A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale è consentito “un coefficiente di riempimento non superiore al 50 per cento”; con esclusione, del “trasporto scolastico dedicato”
La chiusura di bar e ristoranti alle ore 18:00 di tutti i giorni. È possibile l’apertura per il pranzo domenicale.
È prevista la chiusura dei punti scommessa e giochi nei bar e nelle tabaccherie.
È stato sancito, inoltre, lo stop ai concorsi pubblici tranne quelli per il reclutamento di personale sanitario.
Sarà, infine, rafforzato lo smart working ai massimi livelli possibili, sia nella Pubblica amministrazione sia nel settore privato, e saranno previsti ingressi differenziati del personale.
Nelle zone arancione, sono quelle invece a “medio rischio”, oltre quanto già previsto per le zone gialle, vengono aggiunte le ulteriori restrizioni:
Sono vietati tutti gli spostamenti in entrata ed in uscita dalla regione, salvo per comprovata esigenza di lavoro, salute ed urgenza.
È vietano ogni spostamento in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che comprovate esigenze lavorative, di studio, di salute, per fruire di servizi non sospesi e non disponibili nel proprio comune.
Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione, bar, gelaterie, ristoranti, pasticcerie ad esclusione delle mense, del servizio di catering e la ristorazione a domicilio.
Nelle zone rosse, quelle con “rischio alto” si aggiungono i seguenti ulteriori altri divieti:
È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalla regione ed anche all’interno del territorio stesso, salvo necessità e urgenze.
Rimangono chiusi i negozi al dettaglio tranne alimentari, farmacie ed edicole, rimangono chiusi i mercati di generi non alimentari.
Chiusa inoltre l’attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie: resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22:00 la ristorazione con asporto.
Sono sospese le attività sportive, anche se svolte nei centri sportivi all’aperto, è consentito svolgere individualmente attività motoria (passeggiata) in prossimità della propria abitazione, nel rispetto delle distanze.
L’attività scolastica rimane in presenza solo per la scuola dell’infanzia, elementare e prima media.
Le zone Arancione sono le regioni Puglia e Sicilia
Le zone Rosse sono le regioni Calabria, Lombardia, Piemonte e Val d’Aosta.