Ieri sera una parte del centro storico di Catania (precisamente via Sant’Euplio) è rimasta “bloccata e affascinata al tempo stesso” da un evento che “non capita tutti i giorni“: l’anteprima nazionale della pellicola “Un viaggio per incontrare Mimì“, ripercorrendo il classico del cinema italiano “Mimì metallurgico ferito nell’onore” del 1972.
Il contesto dell’anteprima
L’anteprima si è svolta nel noto teatro catanese Metropolitan, alla presenza di svariate figure istituzionali e della società civile e del mondo socioculturale legati al capoluogo etneo; presenti molte esibizioni coreografiche con sottofondi di note colonne sonore e un ampio numero di auto storiche in sfilata, nell’attesa dell’arrivo dei protagonisti del set, che fossero componenti della produzione, della sceneggiatura, piuttosto che del cast stesso, di cui a parte il “protagonista a 360°” Giancarlo Giannini, sono stati presenti il noto attore catanese Tuccio Musumeci con il figlio Claudio, l’attore siciliano Enrico Terrana (sulla falsariga del giovane Giannini), Alessandro Caruso ed il regista Alfredo Lo Piero che ne è stato anche ideatore del progetto.
Il ripercorrere i luoghi del film del 1972
La pellicola presentata sul palco da Alfredo Lo Piero in compagnia di Giannini e Musumeci narra di tutti i luoghi in cui si svolge la trama del film di Lina Wertmüller, in realtà facendo un viaggio in auto che ripercorre l’intera isola, sia nella sua bellezza, che nel rimanere immutata dopo più di mezzo secolo (ne è un esempio il terremoto del Belice del 1968), arrivando poi fino a Catania, città dove Giannini non soltanto ha girato questo film in quell’epoca, ma anche l’altro lavoro che lo ha consacrato su scala nazionale e internazionale: “Paolo il caldo” del 1973, opera ispirata a quella dello scrittore siciliano Vitaliano Brancati; momento finale della serata è stata la dedica alla regista Wertmüller da parte di Lo Piero con una sua citazione.
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