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Gravina, scuole e istituzioni ricordano le vittime della mafia. Nicolosi: “Avamposto di legalità”

Questi giorni hanno visto tante iniziative per ricordare le vittime della mafia Strage di Capaci in primis, una delle tante attività al fine della memoria si è svolta a Gravina di Catania alla Sala delle arti del parco comunale “Paolo Borsellino” fra svariati componenti dell’amministrazione comunale e gli studenti delle scuole gravinesi.

Il discorso della baby sindaco Giorgia Bonafiglia dinanzi al vicesindaco Nicolosi

Il tema della memoria e i relatori

Presente il magistrato Nunzio Sarpietro, il già sovrintendente della Polizia di Stato Salvo Troina, il già senatore accademico e dirigente giovanile Giuseppe Trovato, il vicesindaco di Gravina di Catania Claudio Nicolosi, la consigliera comunale Manuela Pastore, il dirigente Santo Lagona, l’esperto del sindaco Francesco Polizzi; moderatore è stato il giornalista Marco Lombardo, mentre le musiche sono state svolte da Maurizio Di Mari e Puccio Castrogiovanni. Importante lo spazio avuto dalle scuole “Gianni Rodari Guido Nosengo“, “Giovanni Paolo II“, “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” con la baby sindaco Giorgia Bonafiglia.

Il vicesindaco di Gravina di Catania Claudio Nicolosi

Le dichiarazioni del vicesindaco di Gravina di Catania Claudio Nicolosi

L’assessore comunale all’Istruzione Claudio Nicolosi nel ringraziare “I relatori per gli interventi da essi tenuti e tutti quanti hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione…Un pensiero particolare alla scuola che diventa avamposto di legalità e presidio privilegiato di rispetto delle regole grazie al costante impegno di tutti gli addetti del settore cui è affidato il delicato e importantissimo compito di formare le coscienze delle generazioni che verranno. Chiunque eserciti un mandato debba farlo al servizio della gente: anche questa è legalità“.

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