CALCIO

Cerignola-Catania, altra disfatta in trasferta

Contro l’Audace Cerignola si consuma l’ennesima sconfitta, già preannunciata dal 37′ con l’espulsione di Frisenna, per i rossazzurri. Protestano i temerari etnei che si sono avventurati, in 200, sino in Puglia per sostenere la propria maglia e la propria città. Squadra mai lasciata da sola ma forse poco ricambiata, soprattutto in trasferta, di questo amore.
(Foto di repertorio del “Massimino” della precedente giornata)

LA PARTITA

AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Greco; Romano, Martinelli, Visentin; Coccia, Tascone, Capomaggio, Paolucci, Achik; D’Andrea, Salvemini.

A disp.: Saracco, Russo, Bianchini, Ligi, Faggioli, Sainz-Maza, Velasquez, Gonnelli, Mc Jannet, Nicoalo, Ianzano, Carrozza,Volpe. 

Allenatore: Raffaele

CATANIA (3-4-1-2): Dini; Quaini, Del Fabro, Castellini; Guglielmotti, Di Tacchio, Frisenna, Anastasio; Jimenez; Dalmonte, Inglese.

A disp.: Butano, Ierardi, Allegretto, Gega, Raimo, Forti, Montalto, Corallo.

Allenatore: Toscano

Primo tempo

Parte subito forte il Cerignola che conquista un calcio d’angolo al 1′ grazie a un’insidiosa parabola di Achik, respinta coi pugni da Dini. Minuto 3′, arriva il primo cartellino giallo del match: Frisenna viene ammonito per un duro intervento su Paolucci a centrocampo.

Il Catania guadagna un calcio d’angolo al quinto minuto con Dalmonte, ma la difesa pugliese respinge il corner battuto da Castellini. Al 7′ minuto Dalmonte tenta la conclusione dalla distanza con un destro sporco, ma Greco blocca con sicurezza. Un minuto dopo, Dini esce prontamente in tuffo per anticipare Salvemini.

14′, il Cerignola sfiora il vantaggio: punizione di Achik e colpo di testa di Visentin che esce di poco alla sinistra di Dini.

Al 20′, Achik continua a creare pericoli sulla fascia destra, mettendo un cross perfetto per D’Andrea, che però non trova lo specchio della porta. Al 27′, è Anastasio a rendersi insidioso su punizione, con la palla che sfiora l’esterno della rete.

La partita si mantiene equilibrata allo stadio “Monterisi”. Il Catania conquista due calci d’angolo consecutivi battuti da Anastasio, che mettono sotto pressione la difesa pugliese. Alla mezz’ora, Inglese serve un cross preciso per Dalmonte, che controlla di destro e calcia di sinistro, ma Visentin mura il tiro. Nell’azione, Dalmonte si infortuna ed è costretto a uscire, sostituito dal giovane Corallo, al debutto in campionato.

Piove sul bagnato per il Catania: al 37′, Frisenna rimedia il secondo cartellino giallo per un intervento in ritardo su Visentin, lasciando i rossazzurri in dieci uomini.

Il Cerignola approfitta della superiorità numerica e chiude il primo tempo in attacco. Nel primo minuto di recupero, Salvemini viene ammonito per un intervento pericoloso su Del Fabro. L’ultima azione del primo tempo vede un calcio d’angolo battuto da Castellini, su cui Di Tacchio non riesce a intervenire pericolosamente.

Secondo Tempo

Il secondo tempo si apre con un tentativo immediato degli ospiti: Anastasio batte un calcio di punizione, ma Greco si fa trovare pronto e blocca la sfera senza problemi.

Nei primi minuti della ripresa, il Cerignola si rende pericoloso con Coccia, che conclude di sinistro, ma il pallone termina a lato. Al 60′, i pugliesi trovano il vantaggio: Salvemini colpisce di testa e Dini riesce a respingere sulla linea, ma Paolucci si avventa sulla ribattuta e insacca il gol dell’1-0.

Il Cerignola continua a spingere e al 64′ sfiora il raddoppio con D’Andrea, che colpisce il palo dopo una serie di rimpalli in area. Poco dopo, il tecnico dei padroni di casa effettua un doppio cambio, inserendo Russo e Volpe al posto di D’Andrea e Achik.

Al 70′ arriva il gol che chiude virtualmente la partita: Capomaggio lascia partire un tiro imprendibile che si infila sotto l’incrocio dei pali, siglando il 2-0 per il Cerignola.

Nel frattempo, al 71′, i padroni di casa sostituiscono Paolucci con Bianchini, mentre il Catania effettua una doppia sostituzione al 76′, inserendo Raimo e Allegretto al posto di Guglielmotti e Anastasio. All’86’, altro cambio per gli ospiti: Ierardi prende il posto di Quaini.

Nei minuti finali, il direttore di gara assegna cinque minuti di recupero, ma il risultato non cambia. 2-0 per il Cerignola grazie alle reti di Paolucci e Capomaggio, conquistando tre punti importanti contro il Catania.

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