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Draghi in Parlamento: “Alcune Regioni trascurano i loro anziani. Speriamo di riaprire le scuole dopo Pasqua”

Si sono svolte ieri, 24 marzo, le comunicazioni del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica in vista del Consiglio europeo che si riunirà oggi e domani.

Questo, per un pieno coinvolgimento del Parlamento sui temi che saranno trattati.

In particolare al Consiglio europeo parteciperà anche il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e per questa partecipazione il Presidente Draghi ha espresso soddisfazione.

Nelle comunicazione il Presidente Draghi ha parlato, tra l’altro, della campagna vaccinale in corso e ha fatto il punto sulla situazione nel Paese e in tutta l’Europa.

Il Presidente Draghi ha detto, anche: “A un anno di distanza dobbiamo fare tutto il possibile per una piena e rapida soluzione della crisi sanitaria. Sappiamo come farlo, abbiamo tre vaccini, vaccini sicuri ed efficaci; ad aprile arriva il quarto, Johnson & Johnson. L’obiettivo è vaccinare quante più persone possibile nel più breve tempo possibile” e ha continuato, poi, dicendo: “nelle prime tre settimane di marzo la media delle somministrazioni è stata pari a 170mila dosi al giorno, più del doppio della media dei due mesi precedenti. Il nostro obiettivo è portare il ritmo a mezzo milione al giorno.”

Continuando nelle sue comunicazioni il Presidente Draghi, parlando degli anziani, ha detto ancora: “l’86% degli ospiti delle Rsa ha ricevuto almeno una dose di vaccino e il numero di nuovi casi di Covid è rimasto stabile nonostante l’aumento dell’incidenza registrato nella popolazione vaccinale. Purtroppo per gli over 80 persistono differenze regionali che sono difficili da accettare. Alcune Regioni, purtroppo, trascurano i loro anziani in favore di gruppi che vantano priorità. Dobbiamo essere uniti come lo siamo stati, soffrendo insieme, nei mesi precedenti. Tutti le regioni devono attenersi alle priorità indicata dal Ministero della Salute”.

In conclusione, il Presidente Draghi ha dichiarato che: “Mentre la campagna di vaccinazione procede, è bene iniziare a pianificare le riaperture. Cominceremo a riaprire la scuola, in primis. Allo scadere delle attuali restrizioni speriamo di riaprire le scuole dell’infanzia e le scuole primarie anche nelle zone rosse, se la situazione epidemiologica lo consentirà”.

Intanto, per dopo Pasqua si prevede l’arrivo di un nuovo Decreto.

In particolare fino al 5 aprile tutte le Regioni,ad eccezione di quelle in zona Bianca (attualmente nessuna) avranno una specie di lockdown diventando zona Rossa.

Nel lavoro del Governo per il prossimo Decreto si partirà, ovviamente, dall’analisi dei dati della situazione epidemiologica: in particolare è emersa la preoccupazione per il numero di vittime e per la situazione del Sistema Sanitario Nazionale.

Le ipotesi che il Governo sta valutando vanno dalla zona Rossa a prescrizioni specifiche.

Un’ipotesi è quella di prorogare le restrizioni fino al prossimo 11 aprile mentre contemporaneamente si dovrà accelerare la campagna vaccinale.

Inoltre resterebbe in vigore il sistema di divisione “a colori”, con il ripristino, però, della zona con meno restrizioni, zona Gialla, eccezion fatta per la zona Bianca, dove vigono solo le regole contro la diffusione del virus.

Infine si comincia a parlare di “prime riaperture”.

In particolare il premier Draghi, vista la situazione economico-sociale attuale particolarmente complessa vorrebbe dare un po’ di respiro a imprenditori, commercianti e ristoratori.

In più, anche in zona Rossa vi è l’ipotesi di riaprire almeno le scuole dell’infanzia e le primarie.

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