Si conclude la XIX edizione del Palio d’Ateneo, un palio segnato dalle novità ed anche dal maltempo (la seconda giornata alla Plaia di Catania), ma con comune denominatore come ogni anno del trionfo dello spirito decubertiano da parte di tutti gli studenti partecipanti.
I tre giorni
Il primo giorno ha visto la consueta cerimonia d’apertura sfilando su via Etnea fino all’arrivo in piazza Università, con la presenza sul palco del Magnifico Rettore Francesco Priolo del presidente del Cus Catania Luigi Mazzone e del primo cittadino catanese Enrico Trantino; uno dei fattori che ha condizionato la competizione è stato il maltempo che ha creato il rinvio di alcune discipline e la quasi totale cancellazione delle attività previste il secondo giorno alla Plaia, rimandando tutto al terzo giorno in via Santa Sofia.
Nel medagliere come già accaduto, vincono i detentori della scorsa edizione, nonché Ingegneria arrivata addirittura al quattordicesimo successo su diciannove edizioni.
Molte le novità di questa edizione come la sostenibilità ambientale come tema principale, in cui è avvenuto anche un video contest vinto da Economia, piuttosto che la prima edizione del Palio Eunice con studenti provenienti da diversi atenei di nazioni comunitarie in cui alla fine ha vinto la Polonia.
Le dichiarazioni del Rettore dell’Università degli Studi di Catania Francesco Priolo
“I veri protagonisti sono i ragazzi: le studentesse e gli studenti. E poi lo sport e tanta goliardia. È stato dimostrato ancora una volta che l’Università di Catania non è solo studio ed esami, impegno e organizzazione, ma è molto di più: è stare insieme, è crescere vivendo eventi bellissimi come questo“.
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