Autoscuole: a quando la ripartenza?
Quello delle autoscuole è un mondo fatto di sogni di guida, un mondo frequentato da allievi di tutte le età per studiare il codice della strada e soprattutto imparare a guidare.
È un mondo complesso quello delle autoscuole, dietro, vi è un tessuto di piccoli e medi imprenditori, sono stimate in Italia circa 7.000 autoscuole, con circa 35.000 lavoratori tra addetti e dipendenti, che, a causa di questa emergenza covid-19 rischiano il collasso dato che al momento non è chiaro quando riapriranno e in che condizioni.
Il mondo delle autoscuole con le relative attività di formazione teorica e pratica è fermo dall’11 marzo, con il divieto di sostenere gli esami di idoneità teorica presso le sedi della Motorizzazione Civile come pure sospesi gli esami di idoneità alla guida presso le sedi delle autoscuole, con tanti giovani che continuano a rimanere in attesa di conseguire l’agognata patente.
Antonio Calì insieme al suo socio Vincenzo Cannavò gestiscono a Misterbianco l’autoscuola “La nuova S. Antonio”
Antonio da quanto tempo sei istruttore ed insegnante di scuola guida, come è iniziata questa tua passione?
“Sono insegnante ed istruttore dal 1991.
Mi è piaciuta da quando ho conseguito, a 18 anni, la patente di categoria B e poi durante il servizio militare ho acquisito le patenti superiori ed ho avuto la fortuna di conoscere questa professione facendo l’istruttore di scuola guida nei mezzi pesanti e nei mezzi corazzati dell’esercito.
Successivamente, tornato dal servizio militare, ho continuato a esercitare questa professione che oltre ad essere un lavoro credo sia una missione, perché ti da la possibilità di stare a contatto con i giovani, di capire le loro esigenze e di educarli oltre al rispetto del codice della strada ad un buon senso civico per essere buoni cittadini.”
Ti manca il tuo lavoro e il rapporto con gli allievi?
“Mi manca tantissimo; mi sento di essere bistrattato e mi è venuta a mancare questa attività dall’oggi al domani, manca tanto il mio lavoro e ovviamente mi faccio il conto con le paura della riapertura e l’incertezza di come riaprire e cosa troverò quando aprirò.
A parte le spese passive che vi sono ugualmente: affitto bottega, acqua, luce e condominio, bollo e assicurazione auto che purtroppo aspettano di essere pagate nei tempi previsti.
La ciliegina sulla torta è stata che da marzo 2020 inoltre siamo entrati con la novità iva al 22 per cento sulla patente che ha notevolmente rincarato i costi della patente stessa e anche le nostre spese.”
Quando si prevede la possibile riapertura dell’autoscuola?
“Purtroppo non se ne parla assolutamente, siamo stati assimilati come centri di istruzione, cioè attività di istruzione paragonabili alle scuole.
Al momento non abbiamo notizie per quanto riguarda neanche la riapertura dell’agenzia disbrigo pratiche automobilistiche.”
Come funziona il rinnovo delle patenti in questo tempo di emergenza covid-19?
“Attualmente è stata disposta la proroga di validità dei documenti di riconoscimento e di identità scaduti o in scadenza successivamente alla data di entrata in vigore del provvedimento (17/03/2020) fino al 31 Agosto 2020”
Cosa ha previsto il Governo per le autoscuole?
“Nulla purtroppo”
Cosa chiedete al Governo?
“Chiediamo la riapertura nei tempi quanto più rapidi possibili e la possibilità di poter fare il lavoro che ci piace e per cui ci siamo formati.”