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Da oggi il green pass sarà obbligatorio. Quali sono le regole

Entrano oggi in vigore le norme già varate lo scorso 6 agosto sull’obbligo del green pass per accedere ai treni a lunga percorrenza, ad aerei, navi scuole e università.

Cosa occorre per avere il green pass?

Il green pass o certificazione verde COVID-19 è una certificazione digitale (ma anche cartacea) che contiene un codice a barre bidimensionale (QR Code) e un sigillo elettronico che viene emessa dal Ministero della Salute.

La certificazione attesta una delle seguenti condizioni:

  • aver fatto la vaccinazione anti COVID-19 (In Italia viene emessa sia alla prima dose sia al completamento del ciclo vaccinale);
  • essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore;
  • essere guariti dal COVID negli ultimi sei mesi.

Il green pass sarà quindi obbligatorio per accedere ai treni a lunga percorrenza, Frecciarossa, Intercity e Intercity notte. Al controllore sarà dato l’onere di controllare la certificazione, forse attraverso l’app già utilizzata da bar e ristoranti. Quanti risulteranno sprovvisti della certificazione verde anti COVID o con una certificazione scaduta saranno accompagnati in un’area predefinita all’interno del convoglio e fatti scendere alla prima stazione utile.

Per accedere agli aerei il certificato verrà  controllato dal personale di volo appena prima della partenza.

Per navi e traghetti sarà sempre obbligatorio avere il green pass che verrà controllato dal personale di bordo. Fanno eccezione i collegamenti sullo Stretto di Messina per i quali la tratta in mare viene equiparata alle tratte di trasporto locale per cui non  occorre la certificazione verde.

Anche per gli autobus a lunga percorrenza, per le tratte che attraversano più Regioni occorrerà la certificazione verde. Invece non sarà richiesto il green pass su metropolitane, tram, autobus del trasporto locale e sui treni regionali.

Nella scuola il green pass è obbligatorio, sempre da oggi per presidi, docenti, impiegati e collaboratori scolastici. La certificazione verde non è obbligatoria, invece, per gli studenti. Il controllo viene delegato ai presidi, al momento con la stessa app di bar e ristoranti ma dal 13 settembre prossimo, come assicura il Ministro per l’Istruzione, Bianchi, sarà a disposizione delle Istituzioni scolastiche un’app apposita per il controllo del certificato.

Chi non possiede la certificazione verde anti COVID non potrà accedere nei locali della scuola e sarà considerato, inoltre “assente ingiustificato”. Decorsi cinque giorni di assenza potrà essere sospeso dal lavoro e dallo stipendio.

Per adesso genitori e personale esterno alla scuola non avranno l’obbligo del green pass ma viene delegato ai presidi fare una valutazione del rischio e, eventualmente, richiederlo.

All’interno delle aule scolastiche e negli spazi chiusi delle scuole resta l’obbligo di tenere la mascherina per alunne e alunni a partire dai sei anni. Altra eccezione sull’obbligo della mascherina sono alunne ed alunni con disabilità. Inoltre, durante le attività fisiche e all’aperto la mascherina potrà essere tolta. Sempre all’interno delle aule l’obbligo di mantenere un metro di distanza tra studenti viene sostituito da una raccomandazione mentre per evitare che si creino assembramenti davanti agli istituti vi saranno due ingressi: il primo alle 8:30 e il secondo almeno un’ora dopo.

Anche gli studenti universitari avranno, da oggi, l’obbligo del green pass e di tenere la mascherina. Chi non possiede la certificazione verde potrà continuare a seguire le lezioni e dare gli esami a distanza.

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