Amministrative ’24, 4 comuni nel segno della continuità

Finisce dopo la tornata elettorale europea anche quella amministrativa: Aci Castello (unico col sistema proporzionale), Motta Sant’Anastasia (sistema maggioritario al meglio dei sedici seggi), Zafferana Etnea e Ragalna procedono nel segno della continuità se non totale parziale.

Aci Castello

Il maggior segno di continuità con il lustro trascorso lo dà senza dubbio Aci Castello, con il trionfo di Carmelo Scandurra votato da circa due terzi degli aventi diritto di voto (64,27%) accompagnato da sette liste tutte andate a segno: quattro seggi per Fratelli d’Italia con Salvo Tosto (designato vicesindaco e candidato più votato in assoluto dei due giorni), Sebastiano Romeo, Gaetano Muzzio, Graziana Scalia; diversamente una serie di liste è arrivata a doppio seggio come Forza Italia con Ezia Carbone e Marco Calì, Vivi Aci Castello con Salvo Danubio e Antonio Guarnera, Insieme per Aci Castello con Franco La Rosa e Giorgio Sabella, Aci Castello nel Cuore con Orazio Sciacca e Antonio Maugeri, Il Quadrifoglio con Nicola Zagame e Democrazia Cristiana con Santo Grasso. Il contendente arrivato secondo è Alberto Bonaccorso con il 17,91% con le liste del Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico che portano a casa i consiglieri Antonio Bonaccorso e Maurizio Marino, infine il già sindaco, deputato e senatore Filippo Drago con il 17,82% arriva terzo con tre liste che non vanno a seggio.

Motta Sant’Anastasia

Nella città medievale si è dato anche un segno di continuità con l’elezione del vicesindaco uscente Antonino Bellia che con il 40,99% vince eleggendo undici consiglieri comunali: Gaetano Vitale, Maria Di Mauro, Marco Ruscifina, Carmelina Consolazione D’Amico, Giuseppa Pappalardo, Anastasio Carrà (dopo dieci anni di sindacatura), Domenico Nicosia, Anastasia Pavone, Ivan Alfio Pellegrino, Luca Sebastiano Cantone, Maria Grazia Francesca Roggio; per Bellia a differenza di Scandurra ad Aci Castello c’è stato un testa a testa contro Antonino Gulisano al 35,19% con gli eletti Danilo Festa, Annalisa Puglisi, Anna Pesce, Matteo Gallone, mentre terzo arriva Daniele Capuana con il 24,38% senza seggi.

Zafferana Etnea

La città dell’Ottobrata vede la riconferma di Salvatore Russo con il 54,70% dei voti eleggendo ben otto consiglieri: Salvatore Coco, Ezio Pappalardo, Sergio Alampo, Francesco Leonardi, Carmela Campione, Arianna Santonocita, Rosaria Coco, Concetta Coco; invece al 45,30% Vincenzo Alfio Russo che comunque elegge il già deputato regionale Alfio Barbagallo, Rosaria Verzì, Alfio Giuseppe Di Salvo, Lucia Concetta Barbagallo.

Ragalna

Sulla stessia scia di Motta c’è Ragalna che con un sindaco già al secondo mandato (Salvatore Chisari), ecco che arriva un vicesindaco uscente: Nino Caruso vince con il 59,54% e porta a casa otto seggi: Maria Rita Vitaliti, Maria Luisa La Rosa, Emidio Pappalardo, Biagio Di Salvo, Francesca Laudani, Enea Moschetto, Emilio Pappalardo, Dario Moschetto, mentre la sfidante Lucia Saladdino si attesta al 40,46% eleggendo Rosita Bruno, Andrea Corsaro, Beatrice Longo, Roberto Di Bella.