Il Ministro Bianchi al Meeting di Comunione e Liberazione: «Siamo pronti a ripartire in presenza»
È quanto ribadito dal Ministro per l’Istruzione, Patrizio Bianchi presente al Meeting di Comunione e Liberazione a Rimini, dove ha partecipato ad un talk sul tema «Il lavoro che verrà». Imparare a imparare, condotto da Massimo Bernardini ed Enrico Castelli insieme a Remo Morzenti Pellegrini, Rettore dell’Università di Bergamo, Dario Odifreddi, Presidente dell’Associazione Consorzio Scuole e Lavoro e Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà.
Ed ha aggiunto: «… il Green Pass non è certo una misura punitiva, ma è una misura di tutela, è la dimostrazione palese che io penso non solo a me, ma anche ai miei, ai ragazzi, ai figli di tutti noi. Il segno di un’Europa che lavora per la sicurezza di tutti».
Al Ministero si stanno seguendo un gruppo di regole chiare: «Tutti coloro che hanno un Green Pass saranno presenti dentro la scuola. Docenti od operatori. Perché ragazze e ragazzi, bambine e bambini tornano nelle loro aule».
“Professori e personale sprovvisti del certificato verde saranno sospesi dal servizio” ha ribadito ulteriormente il ministro Bianchi.
Ma non sarà possibile una scuola in presenza senza trasporti sicuri e potenziati.
Il Ministro conferma poi l’impegno profuso insieme al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, Enrico Giovannini, proprio sul fronte della mobilità: «Abbiamo investito più di 800 milioni per aumentare nell’ora di punta l’offerta di trasporto del 20 per cento. Non voglio dire di essere tranquillo ma sono sicuro – ribadisce il Ministro Bianchi – che anche tutti gli enti locali e le province stiano lavorando per garantire il massimo della garanzia».
Riflettendo poi sull’esperienza della didattica a distanza e sul disastro provocato, specialmente in alcune aree del Paese, in particolare nel Mezzogiorno, il Ministro ha detto: «Il nostro impegno è per una didattica che non lasci a casa nessuno».
Il Ministro ha poi ribadito come il Covid abbia fatto emergere mettendole a nudo le situazioni preesistenti, cose che già potevamo e dovevamo sapere: «nel Sud abbiamo una dispersione che è inaccettabile, istituti fatiscenti, senza spazi o assolutamente inadeguati. Appena insediato al Ministero ho dato 1 miliardo e 350 milioni alle Province per mettere in sicurezza, ad esempio, gli Istituti Tecnici e ho posto su questi obiettivi quasi 5 miliardi trovati nei fondi europei che quest’anno spenderemo tutti. Non ci sono soltanto i fondi del PNRR ma anche i fondi strutturali e quelli nuovi che abbiamo negoziato».
Ad una specifica domanda sull’utilizzo della mascherina da parte degli studenti sopra i sei anni, il Ministro Bianchi ha detto: «Sicuramente i bambini dovranno tenere la mascherina». E riguardo ai ragazzi fra i 16 e i 19 anni il Ministro ha detto: «Mii fido di loro, lo dimostra la straordinaria risposta che stanno dando: in quella fascia di età siamo già oltre il 60% di vaccinati».