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Von Der Leyen: è tempo di discutere sull’obbligo vaccinale

Durante la conferenza stampa tenuta stamani sull’emergenza Covid-19, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von Der Leyen, ha detto, tra l’altro: “… non l’avrei mai pensato, ma ora è tempo di discutere sull’obbligo vaccinale”

Così, dopo l’obbligo introdotto dall’Austria e, adesso anche dalla Grecia, la Presidente Von der Leyen comincia a mostrarsi, per la prima volta, favorevole alla possibilità di rendere obbligatoria la vaccinazione contro il Covid-19 nei Paesi dell’UE.

Il pensiero della Presidente della Commissione europea scaturisce dalla riflessione sulla quarta ondata che sta investendo i Paesi europei e specialmente sulla nuova variante “omicron”, molto più contagiosa, e alle possibili mosse da fare per arginare l’aumento dei contagi.

Contemporaneamente è stato dato l’annuncio che le dosi del vaccino Pfizer per i bambini dai 5 agli 11 anni saranno disponibili dal prossimo 13 dicembre.

Come detto il primo Paese europeo a introdurre l’obbligo della vaccinazione è stata l’Austria.

Il Governo austriaco già nei giorni scorsi aveva introdotto la chiusura totale a livello nazionale per i non vaccinati.

In particolare il cancelliere, Alexander Schallenberg, nella conferenza stampa insieme al ministro della Sanità, Wolfgang Mueckstein, ha affermato, tra l’altro: “…. chi è contro il vaccino compie un attentato alla nostra salute, il virus non va via, il virus resta”.

Per questo l’Austria, con un tasso di vaccinati del 66% della popolazione, sarà il primo Paese in Europa ad imporre l’obbligo della vaccinazione per tutti a partire dal primo febbraio 2022.

Allo stesso modo anche la Grecia che si prepara a varare l’obbligo della vaccinazione contro il Covid-19 per i cittadini di età superiore a 60 anni. Pena: una multa di 100 euro al mese. Ciò anche perché in Grecia è di circa solo il 64% la popolazione che si è vaccinata.

Anche la Germania si avvia a scelte del tipo di quelle già fatte dall’Austria.

La Germania ha un tasso di vaccinazione pari al 68% circa della popolazione. Per questo il futuro cancelliere, Olaf Scholz, che la prossima settimana dovrebbe subentrare alla cancelliera uscente, Angela Merkel, sembra abbia espresso la possibilità di introdurre l’obbligo della vaccinazione per tutti già a partire dal prossimo febbraio 2022. Misura che andrebbe comunque approvata dal Bundestag, il Parlamento tedesco, ma che vedrebbe l’appoggio di molti stati federali della Germania quali la Bavaria e la Bassa Sassonia.

Intanto la situazione dei contagi e dei ricoveri, in Germania, sembra essere fuori controllo, specialmente nelle terapie intensive. In diversi Land del Paese stanno già trasferendo i pazienti all’estero, in Francia, in Svizzera e anche in Italia dove a Bolzano e a Merano sono stati già trasferiti due pazienti dalla Baviera.

E dal prossimo lunedì 6 dicembre anche la Provincia Autonoma di Bolzano entrerà in zona gialla insieme al Friuli Venezia Giulia.

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